Nido monitorato · Campomarino Lido 2025

Qui a Campomarino Lido una tartaruga ha scelto di fare il suo nido

Sotto la sabbia, c'è stato un nido di Caretta caretta: scopri come funziona, come rispettarlo e come partecipare.

GADIT - ODV TermoliCentro Studi CetaceiEstate 2025

Cos’è un nido di Caretta caretta

Il nido è la “culla” delle tartarughe marine. Mamma tartaruga, durante l’estate, sale di notte sulla spiaggia e scava una buca nella sabbia, profonda 40–60 cm. Lì depone tra 80 e 120 uova, simili a palline da ping pong, ricopre tutto con la sabbia e torna in mare. Da quel momento in poi il nido resta nascosto: solo il calore del sole e della sabbia farà sviluppare i piccoli.

Com’è fatto

La camera delle uova è come un’anfora naturale nella sabbia, dove le uova sono protette. La sabbia funziona da incubatrice naturale. La temperatura decide il sesso dei piccoli:

  • più calda = femmine
  • più fresca = maschi

Dopo circa 60 giorni (la schiusa varia da 45 a 75), le tartarughine si coordinano tra loro e scavano verso la superficie. Di notte, quando la sabbia è più fresca e i predatori meno attivi, emergono insieme e si dirigono verso la luce riflessa dal mare.

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Se vedi una tartaruga in spiaggia chiama subito la Guardia Costiera al numero gratuito 1530.

Loro attiveranno la catena di intervento e contatteranno le associazioni competenti per la tutela del nido o dell’animale.

Come si presidia un nido

Proteggere un nido significa dare ai piccoli la miglior chance di sopravvivenza. Le associazioni competenti intervengono con una serie di fasi e operazioni:

  1. Individuazione: il nido viene localizzato dopo la deposizione.
  2. Recinzione: paletti e rete evitano il calpestio e proteggono dalle intrusioni di animali.
  3. Cartellonistica: si segnalano il nido e le regole da rispettare.
  4. Monitoraggio quotidiano: i volontari presidiano il sito, soprattutto nelle ultime settimane.
  5. Supporto alla schiusa: a volte si accompagna la corsa verso il mare oscurando prestando attenzione se ci sono luci artificiali che disorientano i piccoli.
  6. Raccolta dati: si contano uova, gusci, piccoli nati e non sopravvissuti, per monitorare la popolazione.

In sintesi: un nido di Caretta caretta è un piccolo tesoro nascosto nella sabbia. Presidiarlo significa proteggerlo dai pericoli naturali e umani, garantendo che più tartarughine possibili possano raggiungere il mare.

Presidio del nido su spiaggia notturna

Come appare il nido di notte.

Entra nel cuore del nido

Immagini, clip e note dal presidio. Non è un diario giorno per giorno, ma una raccolta curata dei momenti più intensi.

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Un nido fragile, una vita preziosa

Questo nido non ha seguito il corso che speravamo: le condizioni ambientali e meteo non hanno permesso lo sviluppo della maggior parte delle uova. È nata soltanto una piccola tartaruga, che ha raggiunto il mare sotto i nostri occhi. Anche se il risultato può sembrare triste, fa parte della natura.

Eppure quella singola tartarughina racchiude tutto il senso del nostro presidio: celebrare la vita quando arriva, imparare dal mare e custodire la speranza per i nidi futuri.

La primissima tartarughina nata al presidio

La tartarughina nata.

Per i più piccoli

Ebook con le risposte alle domande più comuni, audio-storie e schede da colorare in una pagina dedicata. Materiali semplici e stampabili, perfetti per scuole e famiglie.

Anteprima delle attività per bambini

Il nostro presidio decorato dai disgni donati dai bambini.

Chi protegge questo nido

Sostieni le associazioni di volontari che presidiano i nidi e sensibilizzano la comunità.